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Immagnine di google |
"Avere cura" di noi stessi è sicuramente un consiglio importantissimo e non così scontato come sembra. Quando attraversiamo situazioni difficile tendiamo, al meno io, a prenderci cura di tutti tranne che di noi stessi. Ci trascuriamo, lasciamo stare. E poi magari ci rimetiamo anche la nostra salute per aver trascurato piccoli segnali di allarme che ci stavano chiedendo un pochino più di attenzione a noi stessi.
Quando attraversiamo momenti difficile tendiamo a sopravvivere senza pensare al futuro, ci incolliamo al presente, dipendiamo degli obblighi quotidiano, cerchiamo di fare tutto al meglio e di tenere la mente occupata. Dobbiamo pensare che prima o poi dobbiamo fare il conto con le nostre emozioni, con i nostri sentimenti. Primo o poi dobbiamo dedicarci del tempo e pensare a noi stessi, coccolarci, guarire, sanare, perdonare, sfogare...
Mi è capitato ultimamente che, avendo più tempo da dedicarme ho capito di non aver fatto i conti con i sentimenti che hanno provocato determinate situazioni e cambiamenti che ho dovuto affrontare nell'ultimo anno. Ho scoperto di sentire una tremenda impotenza perchè non posso migliorare alcune cose, non posso cambiare alcune persone, non posso sfogare la rabbia e la impotenza che questo mi provoca. Ero a camminare al tramonto, ascoltando musica come faccio sempre e ho sentito dentro una specie di fiume in piena che aveva bisogno di liberarsi. Questo fiume era una mischia strana di rabbia, frustrazione, dolore, stanchezza... Non sono riuscita a trattenerlo, avrei continuato a camminare e a piangere per ore...Ma ha avuto su di me un effetto benefico, ho capito che anche piangere ci aiuta a stare meglio, che dobbiamo darci un'occasione per guarire... Dobbiamo metterci al centro della nostra vita e stando bene noi staranno anche bene le persone che amiamo.
Vi racconto questo perchè non è che in tutto questo periodo nessuno mi ha detto di prendermi cura di me, e solo che a parole sembrava facile invece anche se sappiamo di fare male ci trascuriamo, lasciamo le nostre emozioni e i nostri sentimenti in un angolo da dove non possono uscire o venire fuori. Cerchiamo di nasconde e di sembrare sereni, felici, superati... Saremmo felici e sereni solo quando avremmo guarito e dobbiamo darci il tempo per farlo. Senza limite, senza obblighi, senza vergogne... e tutto questione di tempo e di amore per se stesso.
Vi lascio queste due frasi sulla rabbia, ma potrebbe anche essere capita come frustrazione. Penso che descrivano bene il sentimento al quale mi riferisco e magari a qualcuno di voi potrebbe essere utile. Alla prossima.
“La rabbia è solo una codarda estensione della tristezza. È molto più facile essere arrabbiato con qualcuno piuttosto che dirgli che sei addolorato.”
“La rabbia è un sintomo, un modo di incanalare ed esprimere sentimenti troppo spaventosi perché siano sperimentati direttamente - sofferenza, amarezza, dolore e, più di tutto, paura.”
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